Lo Statuto dell'Accademia di Alta Cultura
Titolo Primo: Costituzione, Sede e Scopi
Articolo 1) : Sotto il nome di ‘ACCADEMIA DI ALTA CULTURA ‘ che più in appresso verrà indicata solo con la sigla ADAC viene costituita una libera Associazione, con Sede in Roma, di durata illimitata. Tale Associazione non è altro che la legittima discendente delle Associazioni denominate ‘ACCADEMIA DI ALTA CULTURA’ di cui agli Atti Costitutivi del 9 Febbraio 1948 (l’Accademia era ‘ritornata a vivere’ il 1° Gennaio 1948, dopo la clandestinità durante la II° Guerra Mondiale), del 13 Giugno 1964, del 17 Marzo 1978 e del 4 Aprile 1978.
Articolo 2) : L’Associazione ha di norma la sua sede centrale in Roma, Capitale dello Stato, ed ha le sue sezioni in tutte le località del territorio della Repubblica Italiana ove esistano almeno tre Soci aderenti, nonché all’Estero ovunque si costituiscano nuclei di aderenti. Essa è apolitica ed apartitica e non ha finalità di carattere speculativo, esclude tuttavia dalla propria attività ogni azione ed ogni atteggiamento contrari alla Libertà ed alla Democrazia, e contrari alle Leggi vigenti dello Stato Italiano. Attualmente, l’Associazione – il cui Codice Fiscale è 96024880583 – ha sede in Via Marino Mazzacurati, 767 – 00148 Roma {RM)
Articolo 3) : L’Associazione svolge la sua azione con lo scopo di sviluppare e praticare: a) la diffusione ad ogni livello dei principi alternativi non violenti (preventivi), nel rispetto delle Leggi che regolano la Natura, ponendosi comunque in posizione riequilibratrice in senso intellettuale; b) attività organizzative e/o promozionali nel campo della cultura, dell’istruzione, della salute, del benessere. A ciò provvede promuovendo o patrocinando le attività nell’ambito della medicina e della ricerca scientifica, dell’assistenza sanitaria e sociale, nelle scuole e negli impegni scolari per l’educazione della gioventù, per l’incremento del turismo e dello spettacolo, anche mediante congressi, mostre, conferenze, rappresentazioni artistiche e letterarie, manifestazioni sportive, iniziative nei servizi dell’informazione e realizzazioni giornalistiche e radiotelevisive, cortometraggi e lungometraggi, conferimenti di borse di studio e di premi al merito, missioni di scambio in detti settori tanto in Italia che all’Estero; c) la creazione di una comunità universale e senza classi che promuova il libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti; d) l’opposizione integrale a tutte le forme coercitrici del libero pensiero, di violenza, di ingiustizia sociale e discriminazione legate all’etnia, al sesso, alla religione, etc.; e) con tali scopi si propone inoltre di raggiungere tutti quegli accordi atti a garantire l’economia e la funzionalità dell’Associazione ed a favorirne lo sviluppo; di aderire ed appoggiare tutte quelle associazioni e/o organizzazioni che abbiano scopi similari all’ADAC e che promuovono iniziative rispondenti alle ideologie dell’Associazione.
Articolo 4) : L’ADAC, con le sue attività, non ha scopo di lucro. Il patrimonio dell’Associazione e quanto necessita alla sua sussistenza è costituito come segue: a) quote annuali degli associati, la cui misurata è determinata dal Consiglio Direttivo; b) contributi o sovvenzioni da enti pubblici e privati; c) offerte, lasciti ed eredità; d) quote straordinarie degli associati, la cui misura è determinata dal Consiglio Direttivo; e) patrimonio mobiliare e immobiliare di proprietà dell’Associazione; f) altri proventi derivanti da rapporti di cooperazione e solidarietà con organismi analoghi; g) l’ADAC potrà svolgere qualunque attività connessa ed affine agli scopi fissati dal presente Statuto, nonché compiere tutti gli atti necessari a concludere ogni operazione contrattuale di natura immobiliare e finanziaria, utile alla realizzazione degli sciopi fissati o comunque attinenti ai medesimi.
Titolo Secondo: Dei Soci
Articolo 5) : Possono far parte dell’Associazione tutte le persone di qualunque nazionalità, etnia, ceto sociale, religione o fede politica, purché godano della pienezza dei diritti civili e politici, che diano affidamento di personale onestà e probità, che posseggano un grado di preparazione intellettuale e di cultura sufficientemente elevati e che liberamente accettino di uniformarsi ai programmi formulati dall’Associazione.
Articolo 6) : Per essere ammessi all’ADAC è necessario: a) fare domanda secondo le norme stabilite comunicando tutti i dati necessari; b) pagare regolarmente le quote associative annuali. Le stesse non possono pervenire oltre i 90 (novanta) giorni di calendario successivi alla data prefissata, pena decadenza de iure dall’appartenenza all’Associazione; c) accettare il presente Statuto; d) attenersi all’osservanza dei Regolamenti e delle deliberazioni prese dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei Soci, ed attinenti la gestione e l’amministrazione – sia ordinaria che straordinaria – dell’Associazione; e) spetta al Consiglio Direttivo – a suo insindacabile parere – decidere in merito all’ammissione dei Soci; f) in caso di cessazione dalla loro appartenenza all’Associazione i Soci nulla avranno a pretendere dalla stessa, rinunciando – con l’adesione e quindi l’approvazione del presente Statuto – a far valere ogni loro diritto. Quanto sopra, fatto salvo per quanto in seguito specificato; g) i Soci dovranno essere maggiorenni, nella pienezza dei loro diritti ed in palese condizione di intendere e di volere.
Articolo 7) : I Soci si distinguono in: a) Soci Effettivi; b) Soci Sostenitori; c) Soci Emeriti. Sono ‘Soci Effettivi’ tutti quei Soci iscritti regolarmente all’ADAC, ed in regola con il versamento delle quote, che partecipano attivamente alla vita associativa; solo la qualifica di ‘Socio Effettivo’ da diritto di esercitare la facoltà di voto deliberativo durante le Assemblee. Sono ‘Soci Sostenitori’ quei simpatizzanti che pur non partecipando direttamente alle attività associative, condividono – però – gli scopi dell’ADAC e la sostengono con atti di liberalità o collaborazione. Sono ‘Soci Emeriti’, quei simpatizzanti o quei Soci Effettivi che, per il proprio impegno o le proprie peculiari qualità, danno particolare lustro all’ADAC. Tale carica – simbolica, al pari di quella di ‘Socio Sostenitore’ – viene deliberata ed assegnata dal Consiglio Direttivo, e non da diritto al voto deliberativo.
Articolo 8) : La quota di iscrizione è fissata dal Consiglio Direttivo, al pari delle quote annuali ordinarie e delle quote straordinarie.
Articolo 9) : Tutti i Soci che lavorano nell’Associazione e per l’Associazione, e che comunque abbiano accettato il presente Statuto, non percepiscono perequazione alcuna salvo eventuali rimborsi di spese.
Articolo 10) : Nel caso in cui i Soci dovessero essere chiamati a contribuire con delle quote straordinarie alla gestione dell’ADAC, gli stessi avranno diritto: a) ad un certificato attestante l’avvenuta corresponsione della quota straordinaria, recante l’entità della stessa e l’indicazione se la somma debba o non essere rimborsata – minimo dopo un triennio – dall’Associazione; b) in caso di premorienza del Socio che avesse scelto la formula della corresponsione straordinaria soggetta a rimborso, agli aventi diritto spetterà il rimborso del 50% (cinquanta/percento) della quota originaria, da corrispondersi entro i 12 (dodici) mesi successivi all’evento. L’altro 50% (cinquanta/percento), per espressa accettazione del Socio sottoscrittore la quota straordinaria, andrà quale suo lascito all’ADAC; c) anche in caso di radiazione dall’Associazione del Socio sottoscrittore di quote straordinarie, questi avrà il diritto – come specificato anche per il precedente punto b) – al rimborso (entro i 123 – dodici – mesi successivi all’evento) del 50% (cinquanta/percento) della quota originaria; l’altro 50% (cinquanta/percento) andrà all’ADAC quale elargizione. Quanto sopra, salvo quanto diversamente disposto.
Articolo 11) : I Soci che violassero una qualsiasi disposizione del presente Statuto, o che non si attenessero alle norme generali di correttezza, incorrono nelle seguenti sanzioni: a) ammonizione scritta; b) allontanamento momentaneo dalle attività dell’Associazione (la cui durata massima non potrà superare i 90 – novanta – giorni di calendario); c) radiazione dall’Associazione con ritiro della Tessera Sociale. La radiazione sarà decisa dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei suoi membri. E’ in facoltà, però, del Presidente il poter direttamente comminare tale sanzione in presenza di eventi particolarmente gravi e/o che potrebbero nuocere al prestigio ed alla gestione dell’ADAC. Egli, comunque, ne dovrà informare per la ratifica il Consiglio Direttivo nel corso della prima riunione successiva l’avvenuta radiazione.
Articolo 12) : I Soci che non volessero più far parte dell’Associazione, per dare le proprie dimissioni devono riconsegnare la Tessera Sociale (sempre di proprietà dell’Associazione) al Segretario Generale dell’ADAC motivando la loro decisione per iscritto a mezzo plico ‘raccomandato’.
Articolo 13) : La qualità di Socio si perde (oltre che per decesso, per dimissione o radiazione) al termine dell’anno associativo ove non vi sia stato un rinnovo di Tessera per l’anno successivo entro i 90 (novanta) giorni successivi alla scadenza.
Titolo Terzo: Patrimonio Sociale
Articolo 14) : Il patrimonio sociale è costituito dai beni di qualsivoglia natura ed a qualsivoglia titolo pervenuta all’Associazione, dai contributi ordinari e straordinari dei Soci, dai proventi vari.
Titolo Quarto: Esercizio Sociale e Bilancio
Articolo 15) : L’esercizio sociale va dal 1° Gennaio al 31 Dicembre di ogni anno. Il Bilancio annuale, compilato dall’Amministratore, dovrà essere sottoposto per l’approvazione al Consiglio Direttivo entro il mese di Aprile di ciascun anno successivo a quello dell’esercizio concluso ed oggetto della verifica. In occasione dell’approvazione del consuntivo, il Consiglio Direttivo procederà alla stesura del Bilancio Preventivo. Con il Bilancio Consuntivo dovrà essere sottoposta all’approvazione anche la situazione Patrimoniale. Tanto il Bilancio Consuntivo che quello Preventivo – in uno alla Situazione Patrimoniale – dovranno essere ratificati dall’Assemblea annuale dei Soci.
Titolo Quinto: Consiglio Direttivo
Articolo 16) : Il Consiglio Direttivo è costituito dal Presidente e da un plenum di 6 (sei) membri scelti tra i ‘Soci Effettivi’ ed elegge nel proprio seno il vice-Presidente, il Segretario Generale, l’Amministratore, il Rappresentante Addetto all’Ufficio Giuridico, il Rappresentante Addetto ai Rapporti con l’Estero. Il Presidente Onorario può, facoltativamente, essere invitato a presenziare alle riunioni del Consiglio Direttivo, ma interverrà solo in veste consultiva e non avrà diritto di voto. Il Presidente è nominato e designato dall’Assemblea generale dei Soci.
Articolo 17) : Il Consiglio Direttivo dura in carica per 3 (tre) anni, ma può essere revocato dall’Assemblea Straordinaria.
Articolo 18) : Il Consiglio Direttivo provvede all’amministrazione ordinaria e straordinaria dell’Associazione, senza limitazione di poteri e facoltà, e sottopone all’Assemblea Generale annuale la particolareggiata relazione degli atti compiuti nel corso di ogni esercizio.
Articolo 19) : Il Consiglio Direttivo deve: a) curare l’esecuzione delle deliberazioni dell’Assemblea dei Soci; b) impartire le direttive generali per lo svolgimento delle attività sociali; c) stabilire l’importo delle quote sociali ordinarie e straordinarie; d) approvare il bilancio consuntivo e predisporre quello preventivo; e) stipulare tutti gli atti e contratti di ogni genere inerente alle attività sociali; f) esercitare funzioni di controllo sulla legittimità degli atti e delle attività delle sedi periferiche o sezioni in Italia ed all’Estero dell’ADAC.
Articolo 20) : Il Consiglio Direttivo viene convocato dal Presidente, o su richiesta scritta di almeno 3 (tre) componenti il Consiglio, o su richiesta scritta richiesta scritta di almeno il 50% (cinquanta/per cento) degli iscritti. Il Consiglio Direttivo dovrà riunirsi almeno una volta l’anno.
Articolo 21) : Ai componenti il Consiglio Direttivo (Presidente, vice-Presidente, Segretario Generale, Amministratore, Rappresentante Addetto all’Ufficio Giuridico, Rappresentante Addetto ai Rapporti con l’Estero), compete unicamente il rimborso delle spese documentate cui andranno incontro nell’espletamento della loro attività sociale.
Articolo 22) : Tutte le decisioni del Consiglio Direttivo dovranno essere prese a maggioranza assoluta dei presenti. I presenti non potranno essere inferiori ai 3/6 (tre sesti) ed i rappresentanti con delega non potranno eccedere i 3/6 (tre sesti) del plenum.
Titolo Sesto: Attribuzioni
Articolo 23) : Attribuzioni del Presidente – Il Presidente designato dall’Assemblea dei Soci, ha la rappresentanza legale e la firma sociale, per tutti gli affari ed atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Egli attua le deliberazioni del Consiglio Direttivo. In caso di sua assenza o impedimento viene sostituito dal vice-Presidente. Il Presidente può delegare la firma sociale e la rappresentanza dell’Associazione ad altra persona, purché membro del Consiglio Direttivo. Al Presidente, od a persona da lui delegata, è riservata l’approvazione preventiva degli atti di competenza dell’Amministratore. In casi in cui necessitino – nell’interesse dell’Associazione – atti urgenti, sia di ordinaria che straordinaria amministrazione, dai quali dipenda il mantenimento del buon nome. Del prestigio, dell’ordine interno dell’ADAC, il Presidente può assumere qualsivoglia misura; egli dovrà però informarne per iscritto gli altri membri del Consiglio Direttivo entro i 15 (quindici) giorni successivi alla decisione presa. Il Presidente coordina e sovrintende l’opera dei Rappresentanti Addetti e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo.
Articolo 24) : Attribuzioni del vice-Presidente – Il vice-Presidente svolge funzioni delegate dalla Presidenza dell’Associazione.
Articolo 25) : Attribuzioni del Segretario Generale – Egli si occupa del coordinamento delle attività dei settori di rappresentanza e di amministrazione sia per quanto riguarda le sezioni italiane, che per quanto concerne le dipendenze estere. Il Segretario prende disposizioni e direttive esclusivamente dal Presidente o da membro del Consiglio Direttivo all’uopo da lui delegato.
Articolo 26) : Attribuzioni dell’Amministratore – Egli ha funzioni contabili e di amministrazione contabile delle quote sociali. Disporrà di ogni mezzo di pagamento previa autorizzazione della Presidenza o di chi da essa delegato a ciò. L’Amministratore, al 31 Dicembre di ciascun anno, predisporrà un Bilancio consuntivo ed una Situazione Patrimoniale; la presentazione di tali documenti all’esame ed all’approvazione del Consiglio Direttivo non potrà avvenire oltre il 30 Aprile dell’anno successivo.
Articolo 27) : Attribuzioni del Rappresentante Addetto all’Ufficio Giuridico – Questi dovrà vigilare per la costante applicazione dello Statuto, sia per le Sezioni italiane che per le Dipendenze estere; dovrà sovrintendere all’applicazione delle misure interne di disciplina; dovrà necessariamente avere una preparazione legale; di ogni sua azione dovrà riferirne alla Presidenza.
Articolo 28) : Attribuzioni del Rappresentante Addetto ai Rapporti con l’Estero – A questi spetterà il compito di mantenere i rapporti con le Sedi Estere dell’ADAC e con le similari associazioni all’Estero. Dovrà recarsi – ove necessiti – all’estero o rappresentare l’Associazione; di ogni sua azione ne risponderà alla Presidenza.
Articolo 29) : I membri di cui agli Artt. 23), 24), 25), 26), 27), 28), in ordine di grado, costituiscono il Consiglio Direttivo dell’ADAC; durano in carica per un triennio; hanno voto deliberativo.
Articolo 30) : Attribuzioni dei Rappresentanti – E’ prevista la nomina – da effettuarsi da parte del Presidente o del Consiglio Direttivo – di Rappresentanti dell’ADAC, addetti a vari campi. Essi non hanno facoltà alcuna di impegnare a qualsivoglia titolo l’Associazione a meno che non espressamente autorizzati per iscritto. E’ prevista la nomina di Rappresentanti Addetti ai settori delle: Pubbliche Relazioni; Cultura; Assistenza Sociale; Stampa; Problemi della Gioventù; Medicina; Arte. Potranno essere nominati altri Rappresentanti per altre discipline non previste nel presente Statuto. I Rappresentanti rispondono del loro operato al presidente, dal quale ricevono le direttive; di norma durano in carica per 12 (dodici) mesi, rinnovabili tacitamente. I Rappresentanti Addetti per ogni settore possono essere anche più di uno, ma non più di cinque; tra essi verrà designato un responsabile del gruppo. Avranno , sempre e comunque, veste consultiva e mai deliberativa.
Articolo 31) : L’incarico di Presidente Onorario è puramente onorifico. Allo stesso non compete alcun compito attivo in seno all’Associazione salvo esser richiesto di dare i suoi consigli.
Titolo Settimo: dell’Assemblea dei Soci
Articolo 32) : L’Assemblea è costituita dagli iscritti che abbiano la qualifica di ‘Soci Effettivi’ in regola con le quote sociali. Essa si riunisce di norma una volta l’anno per convocazione del Consiglio Direttivo o del Presidente, con invito da diramare – a mezzo lettera semplice – almeno 15 (quindici) giorni prima della data della riunione, e contenente l’Ordine del Giorno dei lavori.
Articolo 33) : I singoli Soci possono delegare a rappresentarli altri Soci, purchè anch’essi in posizione regolare, con apposito documento. Non sono previsti limiti al numero di deleghe per ogni Socio.
Articolo 34) : L’Assemblea Ordinaria dei Soci è validamente costituita in prima convocazione quando è presente fisicamente almeno 1/3 degli aventi diritto al voto, ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. La seconda convocazione può avvenire mezz’ora dopo la rima; deve essere comunque convocata entro i 60 (sessanta) giorni successivi alla prima.
Articolo 35) : L’Assemblea Straordinaria dei Soci può essere convocata in qualsiasi momento dal Presidente, anche senza deliberazione del Consiglio Direttivo, per motivi di urgenza o di massima importanza. L’Assemblea Straordinaria può essere convocata anche su richiesta scritta di almeno il 50% (cinquanta/percento) dei Socie dell’ADAC. La richiesta dovrà essere indirizzata al Segretario Generale che la inoltrerà al Presidente.
Articolo 36) : Le votazioni dell’Assemblea possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto, a richiesta della maggioranza dei votanti o su proposta del Consiglio Direttivo.
Articolo 37) : L’Assemblea dei Soci, tanto Ordinaria che Straordinaria, è presieduta dal Presidente, o dal vice-Presidente in sua sostituzione o da un componente del Consiglio Direttivo – a seconda delle disponibilità in ordine di grado (vedi Art. 29) – per ciò formalmente delegato dal Presidente .
Articolo 38) : All’Assemblea spettano i seguenti compiti: a) determinare le linee generali dell’azione dell’Associazione giusta quanto previsto dall’Ordine del Giorno; b) approvare e modificare lo Statuto; c) eleggere il Presidente, nominare il Consiglio Direttivo, i Revisori dei Conti ed il Collegio dei Probiviri; d) ratificare l’approvazione dei Bilanci consuntivi e preventivi già approvati dal Consiglio Direttivo; e) ratificare, in genere, tutte quelle misure assunte dal Presidente e/o dal Consiglio Direttivo nell’interesse dell’Associazione.
Titolo Ottavo: i Revisori dei Conti
Articolo 39) : I Revisori dei Conti – ove nominati – controllano l’attività finanziaria dell’Associazione: sono nominati dall’Assemblea dei Soci in misura di 3 (tre) elementi (da designarsi tra i Soci Effettivi). Dovranno presentare all’Assemblea una loro relazione scritta sulla gestione dell’anno finanziario precedente. I Revisori controlleranno l’attività finanziaria all’atto in cui l’Amministratore avrà redatto il Bilancio Consuntivo e lo porterà all’approvazione del Consiglio Direttivo. In occasione della riunione del Consiglio Direttivo indetta per l’approvazione del Bilancio Consuntivo e per la stesura di quello Preventivo, i Revisori dei Conti – sempre che nominati – dovranno essere invitati, ma non avranno che una veste consultiva.
Titolo Nono: il Collegio dei Probiviri
Articolo 40) : Il Collegio dei Probiviri si compone di 5 (cinque) elementi; 2 (due) elementi sono designati dall’Assemblea, un elemento è il Segretario Generale, un elemento è il Rappresentante Addetto all’Ufficio Giuridico. Presiede il Presidente o altro Socio Effettivo da lui espressamente delegato. I 5 (cinque) membri hanno eguale facoltà di voto. I Probiviri durano in carica un triennio e possono essere rieletti. Tale Collegio dovrà dirimere le eventuali controversie che potessero sorgere fra i Soci, fra i Soci e l’Associazione per affari inerenti all’Associazione medesima. Giudicano circa le espulsioni dei Soci – qualora ne vengano investiti concordemente tra le parti – giudicando quali Arbitri amichevoli compositori. Si ribadisce che il Collegio dei Probiviri, nell’occasione citata, potrà operare solo se investito di tale problema concordemente dal Presidente, e/o dal Consiglio Direttivo per il tramite del Presidente, e dal Socio oggetto del provvedimento disciplinare.
Titolo Decimo: Disposizioni Generali
Articolo 41) : La decisione di scioglimento e liquidazione dell’Associazione deve essere presa dalla maggioranza assoluta dei votanti presenti in Assemblea di Soci Effettivi convocata a tale scopo. L’Assemblea sarà validamente costituita con la partecipazione di almeno metà del corpo votante e la presenza fisica di non meno di 1/3 (un terzo) del corpo votante.
Articolo 42) : Copia dello Statuto deve essere consegnata ad ogni Socio, ed una copia dovrà essere affissa nella bacheca di ogni Sede – centrale o periferica, in Italia ed all’Estero – dell’ADAC.
Articolo 43) : Il Presidente, o chi ne fa le veci, o persona da lui espressamente delegata, hanno ampia facoltà di assumere tutte quelle misure, in ordine amministrativo e legale, che tutelino il nome ed il prestigio dell’Associazione. Nel contempo, egli ha il mandato di depositare e registrare nomi e marchi associativi, fermo restando che la denominazione ‘ACCADEMIA DI ALTA CULTURA’ è già stata depositata in data 14 Febbraio 1980 al n° 33082C/80, mentre l’utilizzo di denominazione e marchi è sa sempre resa pubblica e quindi nella piena ed esclusiva disponibilità dell’Associazione medesima.
Articolo 44) : Il Presidente, coerentemente con le proprie funzioni e ricevuto espresso consenso confermativo da parte del Consiglio Direttivo, ha attivato due Comitati: un Comitato Scientifico – al fine di assistere l’ADAC e il Consiglio Direttivo, e per esso il Presidente – nella particolare disamina di questioni pertinenti lo sviluppo tecnologico e la ricerca scientifica, con tutto il corredo delle relative scoperte, al fine di offrire ogni possibile e più qualificato contributo esplicativo e orientativo tanto interno che all’esterno -; un Comitato Artistico-Culturale – al fine di assistere l’ADAC e il Consiglio Direttivo, e per esso il Presidente – nella particolare disamina di questioni pertinenti lo sviluppo di iniziative comunque pertinenti l’oggetto sociale e incentrate sulla individuazione e sviluppo di rapporti artistico-culturali con specifica predilezione a ogni azione intesa a promuovere l’amicizia dei Popoli, lo sviluppo e la Pace tra Popoli e Genti. Il Comitato Artistico-Culturale offrirà ogni possibile specifico contributo alla specifica Sezione ‘Opus Mediterranei’ e a ogni progetto che questa svilupperà e specificamente approvato e fatto proprio dall’Associazione. Nel campo artistico, il Comitato Artistico-Culturale svilupperà progetti e programmi nelle due sotto Sezioni ‘MIRA-Movimento Internazionale per un Rinnovamento nell’Arte’ e ‘Women in Art’ con specifica vocazione alla presenza e alla valorizzazione della Donna nel mondo della Cultura e delle Arti.
Alla data del 1-2-2018
f.to Il Presidente p.t.