A firma di S. E. Emin.ma l’Arcivescovo Filippo della Chiesa Ortodossa Italiana abbiamo avuto il privilegio di ricevere copia della “Valutazione delle richieste di assistenza spirituale e cooperazione caritatevole di persone o gruppi appartenenti a realtà Massoniche e Rosacrociane e ad altri gruppi iniziatici”. Il particolare studio e l’altrettanto approfondito elaborato di sintesi, formulato con il contributo del Tribunale Nazionale Ecclesiastico, oltre che essere il primo ed unico Documento di siffatta specie, rappresenta fin da subito uno strumento di grandissimo rilievo, spingendosi in disamine e valutazioni che ad oggi alcuno aveva espresso in modo tanto chiaro quanto fideisticamente importante. Di seguito il testo originale, che non esitiamo a definire d’avanguardia: testo fin da subito pienamente condiviso dalla Comunione di Piazza del Gesù e in primis dal suo Presidente, anche per conto delle proprie Sezioni – Serenissima Gran Loggia Nazionale Italiana degli Antichi Liberi ed Accettati Massoni, Supremo Consiglio per l’Italia del 33.’. ed Ultimo Grado del Rito Scozzese Antico ed Accettato, Grande Oriente d’Italia Iniziatico, Filosofico, Esoterico Italia 1805”, In Orma-Cenacolo Federiciano delle Antiche Pietre, M-Area -. Peraltro, dopo attenta lettura e congrua riflessione, la Comunione – perfettamente in linea con i contenuti espressi nel Documento in questione, così come agevolmente identificabili nella propria Regola – anticipa fin da subito che disporrà per l’inoltro di una propria formale richiesta alla cortese attenzione di S. E. Emin.ma l’Arcivescovo Filippo, della Chiesa Ortodossa Italiana, di valutare il proprio gradimento a rivestire la qualità di Cappellano dell’Ordine della Comunione di Piazza del Gesù, ovvero di Consigliere Spirituale della stessa: il tutto nei termini che Egli intenderà poter serenamente e liberamente stabilire. Anche l’Accademia di Alta Cultura, per quanto attiene gli aspetti etici e morali, nel pieno rispetto di Valori, Tradizioni, Ideali e sentire interiore di natura fideistica, condivide lo spirito e la lettera del Documento. Di seguito, il testo in questione, ringraziando ancora l’Arcivescovo Metropolita Filippo e il Presidente del Tribunale Nazionale Ecclesiastico Max Giusio.