(f.to Giuseppe Bellantonio)
La fondatrice e Presidente della Scuola Bulgara Assen e Ilija Pejkov, Veneta Nenkova, ha presentato l’Autrice, ricordandone le tappe, mentre la Prof. Natalya Nyagolova – docente relatore di lingua bulgara alla Facoltà di Slavistica dell’Università di Roma “La Sapienza” – ha sottolineato il tratto artistico e culturale dell’Autrice stessa che, raccogliendo un successivo invito, ha letto alcune sue poesie tratte dalla silloge.
Due hanno particolarmente colpito il pubblico presente. La prima dedicata alla sua Mamma:
Non ci sei | Няма те
Mi guardo intorno e non ci sei!
Non ci sei più…
con me,
vicino a me,
per me.
Mi è sfuggita la tua immagine.
Ti hanno smarrito le mie braccia,
le labbra,
gli occhi.
Ma tu sei in me,
nella mia anima,
nel mio cuore,
nella memoria.
Gli occhi mi sono seccati,
per la pena,
per il dolore…
Ti hanno strappato a me,
dal mio animo e dalla mia carne!
Non ci sei,
Non ci sei più…
Si è terribilmente inaridita la mia vita!
Stellina mia
Mio conforto,
e sogno,
e protezione.
Non sognerò più
di tornare nella tua casa,
e poggiar la testa sul tuo grembo,
di accogliere il calore
delle tue palme.
Non mi è rimasto questo ultimo porto.
Sono in mare aperto, il freddo mi avvolge.
Dove sei?
Voglio arrivare a te,
MAMMA!
Come una rondine inquieta
Tuttavia di beltà è piena la vita e bello è sentirsi vivere! Sì, lo dico io qui di nuovo nel giorno in cui sento fuori cantare la grondaia in unisono alla mia anima in estasi.
Quando sento l’impeto io stessa d’intonar una melodia, di abbandonarmi in un ballo folle e crollare di dolce stanchezza in terra quasi senza sensi
Ma la sensazione splendida, affascinante di una felicità incantata, che a volte ci cattura impreparati, è come una rondine inquieta, con le ali frullanti, pronta in ogni istante a volar via e dimenticare …
(tratta dalla silloge ”Annabelle e le nuvole sotto il sole”).
Cordiali e sinceri applausi hanno accolto i sentimenti poetici e le belle energie espressi dalla scrittrice, bulgara di nascita e italiana di adozione, con un autentico amore per le Arti: è giornalista, attrice, coreografa e produttrice cinematografica oltre che organizzatrice di eventi molto apprezzati per l’alto profilo, tanto nella sua amata Patria che all’estero e in Italia, in particolare. Per Anna Maria Petrova – vedova del celebre cantante lirico Nicola Ghiuselev, per celebrare il quale ha creato una Fondazione e anche un premio internazionale che portano il suo nome, che è anche prezioso bacino di coltura di eccellenti talenti lirici e musicisti – innumerevoli sono i successi.
Complimenti per la riuscita manifestazione, maturata nel segno della Cultura e dell’Arte, nel segno dell’amore per il Bello, il Buono e il Giusto.
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